La Venere di Palestina
commento critico di Floriana Carosi
L’opera rappresenta un monumento di grande valore espressivo e drammaticità dedicato ai morti civili delle guerre. È il corpo di una donna di Palestina, terra che da troppo tempo non conosce pace. È il corpo simbolico di un popolo sofferente, quello palestinese, che da oltre 75 anni è straziato non solo dalle guerre ma da soprusi, violenze e umiliazioni da parte di un nemico che tenta di negare la sua stessa esistenza, cancellarne l’identità e la cultura, di falsificarne la storia e di distoglie...